pubblichiamo questo comunicato che abbiamo ricevuto dal Collettivo Napoli Internescional. inutile dire che la notizia è davvero inquietante…
Ci è giunta segnalazione da scuole di vario ordine e grado dell’arrivo di una circolare che richiede il Codice Fiscale agli studenti per sostenere l’esame di diploma!! A parte le considerazioni sull’indispensabilità (!?) del codice fiscale a scuola, questa vicenda apre prospettive inquietanti per i ragazzi immigrati senza permesso di soggiorno. La legge Turco-Napolitano infatti garantisce il diritto allo studio, ma agli stranieri irregolari non viene più rilasciato il codice fiscale!! Quindi una circolare che contrasta il diritto allo studio sancito dalla legge!
Fino a qualche anno fà, per avere il CF, bastava il passaporto e un documento consolare che attestava la domiciliazione in Italia (documenti che comunque molti immigrati e rom a volte non possiedono). Ma da qualche tempo non è più così, come ci hanno testimoniato molti migranti. Per verificarlo siamo andati all’agenza delle entrate Napoli1: allo sportello ci hanno confermato che non rilasciano codice fiscale a stranieri sprovvisti di permesso di soggiorno. Siamo quindi andati a parlare con un dirigente della stessa agenzia, che, di fronte alle nostre insistenze, ci ha detto che poichè i bambini devono essere tutelati, se la scuola produce un’esplicita richiesta in cui afferma che il codice fiscale è necessario per sostenere l’esame, allora loro glielo rilasciano… Ma quante Agenzie delle Entrate si comporteranno con questa flessibilità!? E quante scuole ignoreranno la circolare oppure saranno disponibili a produrre documenti come quello richiesto dall’ufficio a cui ci siamo rivolti!?
Per altro quasi sempre il codice fiscale è presente nei moduli delle normali iscrizioni dei ragazzi "regolari" a scuola. Quindi, richiederlo di nuovo, sembra proprio un accanimento mirato sugli immigrati senza documenti… Un altra assurda vessazione sulle condizioni di vita e i diritti degli immigrati in Italia!? Sarebbe gravissimo: sono infatti migliaia i minori senza permesso di soggiorno che frequentano la scuola. Per non parlare del problema dei ragazzi che sono diventati maggiorenni prima di sostenere l’esame, e degli adulti alla scuola serale. Cosa succederà in questi casi?
Chiediamo pertanto a tutti di contribuire a raccogliere documentazione, a informare e a denunciare questa situazione, per impedire che venga attuata un altra forma di discriminazione sul diritto allo studio degli immigrati!!
Collettivo Napoli Internescional