un messaggio che ci è stato girato dagli studenti… teniamo alta l’attenzione sulla violenza fascista!
>> Riportiamo un episodio che racconta molto a nostro avviso del clima e del contesto che circonda certi gruppi neofascisti. La tempistica dei fatti a nostro avviso è illuminante. Siccome non abbiamo altri elementi però ci limitiamo a raccontare i fatti.
I fatti:
Ieri, giovedì, intorno alle 14, una telefonata a casa di questo studente (di cui non mettiamo il nome per tutelarne la privacy). Risponde una parente che viene scambiata per la madre. Le minacce sono dirette e si riferiscono al fatto che il figlio è "comunista", che "veniamo a prenderlo a casa", che a parlare è "la vecchia guardia", più qualche oscenità di complemento. Preoccupato soprattutto dal fatto che siano arrivate minacce fino alla sua famiglia, ieri stesso lo studente ha inoltrato una denuncia contro ignoti. Stanotte sono evidentemente passati ai fatti! Verso le 3 è suonato l’allarme della macchina. Qualcuno aveva sfondato il finestrino con un sasso e avevano dato fuoco all’auto con un fumogeno! L’auto è stata portata via dai carabinieri.
Per altro la persona colpita, studente-lavoratore, non era all’Università in queste ultime giornate, pur essendo sicuramente conosciuto come uno studente attivo e interno al movimento. Negli ultimi giorni anche altri studenti universitari, nella maggioranza giovanissimi, hanno ricevuto minacce anonime sui telefonini, ma all’apparenza meno gravi di questa che è stata fatta al domicilio e soprattutto che è stata seguita da un attentato incendiario!
Studenti Napoletani